Mattia Fantinati
Dopo essersi laureato in Ingegneria gestionale presso l’Università degli Studi di Brescia, Fantinati ha ottenuto specializzazioni in economia sia in Italia che all’estero, includendo la SDA Bocconi School of Management, la MMU (Manchester Metropolitan University), l’Università di Pechino in Cina e la London School of Economics and Political Science.
Ha accumulato esperienze significative nel settore delle energie rinnovabili lavorando per aziende italiane e straniere.
Entrato in politica, è stato eletto deputato nel 2013 con il Movimento 5 Stelle, partecipando alla X Commissione Industria, Commercio, Energia, Ricerca e Turismo e alla Commissione Parlamentare di inchiesta sui fenomeni della contraffazione.
Fantinati è noto per la sua attività legislativa, presentando proposte di legge volte ad abolire l’IRAP per le micro imprese e emendamenti su questioni finanziarie e turistiche.
Rieletto nel 2018, è diventato sottosegretario alla Pubblica Amministrazione nel governo Conte I, concentrando i suoi sforzi sulla digitalizzazione del settore pubblico.
Durante il suo mandato parlamentare, ha lavorato su questioni di cybersecurity, cooperazione digitale sui diritti umani e governance di Internet, diventando presidente dell’intergruppo parlamentare italiano della trasformazione digitale e dell’internet governance.
Ha continuato il suo impegno nel settore digitale anche dopo la fine del mandato parlamentare, assumendo incarichi di consulenza per il Ministero dell’Innovazione e Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e diventando membro di organizzazioni internazionali come il Multistakeholder Advisory Group delle Nazioni Unite.
Fantinati è stato anche eletto presidente di Internet Governance Forum (IGF) Italia nel luglio 2020.